viernes, 14 de septiembre de 2012

la poesia de alda merini




C’è sempre tempo per te
nel mio cuore,
per quel tuo amore soltanto,
che così tanto desiderava
il bacio assoluto della mia notte:
un lunghissimo strisciare misterioso
di voluttà in voluttà,
di città in città.
Un fiore oscuro
mi cresceva spesso
tra le fronde delle mani
quasi fossi un vaso di terra miracolosa,
e così tu respirasti
l’aria pura del sacro mattina della vita.




Alda Merini

La poesia è il luogo del nulla, il luogo degli incontri, del fiume che è davanti a casa mia.
La poesia è la vita che hai dentro.
E non t’importa se la morte o il vicino di casa vengono a turbare quello che hai da dire.
Molti hanno pensato che la mia poesia sia la mia follia.
Pochi hanno capito, invece, che la mia poesia è nata a prescindere da tutto e da tutti.
Essa è una forza che nasce in me, è come una gravidanza che deve andare a termine.
 




Forse è l'angoscia che mi fa cantare;
come uccello ferito che decade
dall'altissimo ramo e bagna l'ale dentro il tuo ruscello
così son io che giaccio nella terra

avvinghiata da morse di dolore
nè tu vieni, amor mio a risollevarmi
nè tu mi degni di uno sguardo strano....

Ma fin che ho vita canterò il tuo nome
e il tuo nobile passo
e la sfera remota ove risiedi,
ma finchè ho vita io terrò speranza
che mi raccogli e che mi tenga in seno
sol quanto basti a ridonarmi vita.

da "il suono dell'ombra"
 




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